La Vitamina D
Quanto ne sappiamo sulla Vitamina D?
Si sente molto parlare di questa vitamina e da sempre si raccomanda l’assunzione di fonti alimentari che la contengono come: pesce, soprattutto quello azzurro, tuorlo d’uovo, latte e derivati e funghi.
Non tutti sanno che, oltre all’assunzione attraverso la dieta, la Vitamina D è prodotta dal nostro corpo grazie all’esposizione ai raggi solari, in particolare quelli UVB; ovviamente nei mesi estivi i raggi UV risultano ‘più efficaci’ per l’inclinazione dell’asse terrestre, che favorisce un maggior assorbimento delle radiazioni solari. Bisogna tener conto anche dell’ora del giorno in cui ci si espone (la pelle ne produce maggiormente a metà giornata) e del colore della pelle (i fenotipi pallidi ne assorbono di più rispetto a quelli scuri e perciò le persone più chiare tendono a scottarsi).
Come avviene la produzione di Vitamina D nel nostro organismo una volta esposto ai raggi UV?
La Vitamina D viene sintetizzata a partire da un precursore presente sulla nostra pelle che è il 7-deidrocolesterolo. Questa provitamina D3 grazie all’azione dei raggi solari viene convertita in previtamina D3, la quale subisce due reazioni di idrossilazione: una a livello epatico e un’altra ad opera di altri organi tra cui il rene, ottenendo così la forma attiva conosciuta come Colecalciferolo o Vitamina D3.
Nonostante l’esposizione solare sia fondamentale per la sintesi di questo micronutriente, è sempre bene esporsi al sole con moderazione ed applicando sulla pelle un’adeguata protezione solare.
Quali altre funzioni svolge questa preziosa vitamina?
Da tempo si conoscono gli effetti della Vitamina D sull’omeostasi del calcio e sulla salute dell’osso, ma oggi sappiamo anche che essa svolge importanti funzioni nella regolazione del sistema immunitario. Il suo recettore chiamato VDR è espresso in tutte le cellule immunitarie del nostro organismo soprattutto a livello intestinale, dove è presente più del 70% del nostro sistema immunitario. Le stesse cellule immunitarie sono in grado di attivare la Vitamina D che svolge un’attività immuno-regolatoria, ovvero di modulazione della risposta immunitaria.
Diversi studi hanno dimostrato come questo micronutriente stimoli la sintesi di proteine antibatteriche (come le defensine) sintetizzate dai macrofagi e da altre cellule dell’immunità innata e sia in grado di potenziare le funzioni di barriera degli epiteli, modulando anche la permeabilità intestinale.
Grazie a questa funzioni la Vitamina D svolge un’azione di tipo stimolatorio sull’immunità innata favorendo l’eliminazione di microrganismi patogeni come virus, batteri e funghi. È in grado di controllare l’attività dell’immunità specifica riducendo la produzione di citochine responsabili dell’infiammazione.
Per questi motivi è importante che i livelli ematici di Vitamina D siano adeguati per modulare la funzione del nostro sistema immunitario soprattutto nei cambi di stagione.
L’Italia è uno dei paesi Europei con maggiore prevalenza di carenza di Vitamina D, per cui il Ministero della Salute suggerisce negli adulti una integrazione fino ad un apporto massimo pari a 2000 Unità Internazionali (UI) al giorno di Vitamina D e che l’assunzione giornaliera sia preferibile e più sicura rispetto a quella bisettimanale o mensile.
Riassumendo, ricorda di:
- Esporti al sole, ma con un’adeguata protezione solare.
- Assumere all’interno di una dieta equilibrata alimenti ricchi di Vitamina D.
- Se necessario, integrare la tua dieta con un integratore che ti fornisca un apporto giornaliero di questo nutriente.
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