I Fitosteroli

I Fitosteroli sono l’equivalente vegetale del colesterolo che troviamo nelle nostre cellule. Gli steroli vegetali condividono con il colesterolo la biosintesi, la struttura chimica e la funzione biologica. Si trovano in forma libera nella parete della cellula vegetale, dove svolgono una fondamentale funzione strutturale, e in forma esterificata come riserva nelle cellule, in modo analogo al colesterolo nel nostro organismo.

Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia degli steroli che, abbinati ad una dieta adeguata, possono ridurre i livelli del colesterolo-LDL anche del 8-10%.

Questa azione è giustificata dalla vicinanza strutturale che c’è tra il colesterolo e gli steroli vegetali. La struttura simile permette di interferire con il metabolismo del colesterolo con cui i fitosteroli competono per i siti di assorbimento intestinale. Di conseguenza si riduce il passaggio di colesterolo nel sangue e il fegato, ricevendone meno dall’intestino, ne richiama in quantità maggiore dal sangue sotto forma di LDL, di cui si riduce la concentrazione ematica. Gli steroli vegetali, invece, non si accumulano nei nostri vasi perché, una volta assorbiti dai globuli rossi, vengono subito escreti nel lume intestinale ed eliminati dal nostro organismo.

Da questo meccanismo d’azione possiamo capire che l’attività dei questi componenti è: 

- Dose-dipendente: cioè bisogna assumere almeno 0,8 g di fitosteroli al giorno fino ad un massimo di 2,5g per avere l’effetto desiderato.

- Efficace già dopo poche settimane di utilizzo se si assume una quantità giornaliera costante senza interruzioni. La sospensione della somministrazione comporta un ritorno ai livelli di colesterolo abituali.

- Sicura: nessuno studio ha dimostrato effetti avversi nell’utilizzo dei fitosteroli. 

È importante considerare che i supplementi alimentari a base di steroli vegetali possono essere utili anche a chi assume già farmaci per il colesterolo per coadiuvare la terapia. Alcuni studi hanno dimostrato che i fitosteroli potenziano l’azione delle statine. In questo caso, i farmaci bloccano la sintesi endogena di colesterolo mentre gli integratori aiutano a ridurne l’assorbimento con la dieta con un’azione sinergica che migliora i risultati per il paziente.

Gli steroli vegetali si trovano in alimenti di origine vegetale come oli (olio di mais e di oliva), frutta secca, cereali, olive, cavoli e cavolfiore, ma anche in fonti animali come crostacei e tuorlo d’uovo.

Il più abbondante è il beta-sitosterolo, a cui segue campesterolo, stigma-sterolo e brassica-sterolo.

Molto spesso l’assunzione di questi alimenti non è costante e adeguata da garantire l’apporto giornaliero di fitosteroli necessario per aiutare a ridurre i livelli di colesterolo. In questo senso gli integratori alimentari possono integrare la nostra dieta e garantirci un quantitativo giusto giorno per giorno.

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