Etichetta Integratori Alimentari: cosa c'è da sapere?

Gli integratori alimentari sono prodotti che hanno una funzione di supporto alla normale dieta o che migliorano il benessere fisiologico dell’organismo.

Essendo considerati a tutti gli effetti degli alimenti devono rispettare le Normative Europee di questa macrocategoria, in particolare riguardo le informazioni riportate in etichetta.

La Normativa ci fornisce la definizione di integratore alimentare:

“Prodotto alimentare destinato ad integrare la comune dieta e che costituisce una fonte concentrata di sostanza nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti vegetali, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate”.

Tale definizione ci anticipa le informazioni che devono essere presenti in etichetta, facendoci notare che le Direttive Europee pongono l’accento sul fatto che gli integratori non possano in alcun modo vantare indicazioni sulla salute che attribuiscano a questi prodotti proprietà curative o preventive nei confronti di qualsiasi patologia.

L’etichetta è un elemento fondamentale nella presentazione dell’integratore alimentare e viene regolamentata in maniera dettagliata dal Ministero della Salute. Ogni prodotto viene sottoposto ad una procedura di notifica al Ministero da parte dell’azienda produttrice. Nella documentazione va inserita anche un’immagine dell’etichetta per verificare che sia fatta secondo le direttive ministeriali che prevedono una serie di regole, finalizzate alla tutela del consumatore finale.

Esistono una serie di elementi obbligatori che devono essere presenti in etichetta, quali:

  • La denominazione di vendita del prodotto, cioè “integratore alimentare” o “supplemento alimentare” in aggiunta alla dicitura “non è un medicinale” che serve a specificare la natura del prodotto dato che si presenta, sia come packaging che come formulazione, in modo del tutto simile ad un farmaco;
  • L’effetto nutritivo o fisiologico del prodotto in base ai suoi costituenti;
  • I nomi delle categorie di sostanze contenute nel prodotto o un’indicazione della natura di tali componenti;
  • La dose giornaliera raccomandata (con l’avvertenza di non superarla);
  • La Tabella Nutrizionale con la quantità delle sostanze nutritive in forma numerica anche riferito alla dose giornaliera;
  • La raccomandazione di non sostituire l’utilizzo degli integratori ad una dieta sana ed equilibrata.
  • Avvertenza che indica di tenere il prodotto fuori dalla portata dei bambini;
  • Informazioni su produttore, scadenza, lotto di produzione, formato e peso netto della confezione.

È importante soffermarsi su alcuni elementi dell’etichetta come:

  • La Lista degli Ingredienti: viene riportata con la denominazione esatta di tutti gli ingredienti in ordine decrescente in termini di quantità. Nei prodotti di qualità, se presenti, vengono indicati i tipi di estratti vegetali (estratto secco, idroalcolico ecc..) e il titolo (la percentuale) del principio attivo che svolge l’attività fisiologica o nutritiva. Un estratto titolato fornisce un’informazione precisa sull’efficacia e la qualità del prodotto.
  • Tabella Nutrizionale: Le sostanze che hanno un valore nutritivo come acidi grassi, vitamine e minerali vengono riportati nella tabella nutrizionale con la dose giornaliera e la %VNR (la percentuale del valore nutrizionale di riferimento). Questo valore indica in che percentuale viene apportato quel nutrimento rispetto al valore giornaliero da assumere. Il 100% del VNR non va inteso come la quantità massima di nutriente da poter assumere, ma come quella minima per avere una situazione di benessere.
  • Claims: La descrizione degli effetti fisiologici o nutritivi espressa in etichetta nell’indicazioni del prodotto è anch’essa subordinata ad una serie di stringenti regole. Possono essere inseriti in questa porzione dell’etichetta solo i cosiddetti “claims”, delle frasi prestabilite e approvate dal Ministero della Salute. Se nel prodotto sono presenti le Vitamine del Gruppo B si può scrivere che “contribuiscono a ridurre stanchezza e affaticamento” oppure “che contribuiscono al normale metabolismo energetico”. Le aziende produttrici sono tenute a rispettare pedissequamente tali frasi e non possono utilizzarne altre nuove non approvate.
  • Avvertenze: Bisogna inserire, oltre le avvertenze già menzionate in precedenza, anche delle indicazioni riguardo donne in gravidanza o allattamento oppure per chi assume altri farmaci, poiché alcuni prodotti possono avere interazioni gravi con la terapia farmaceutica in corso. In caso di prodotti a base di Ginkgo Biloba, va specificato che i pazienti che assumono antiaggreganti piastrinici possono assumere questi integratori dopo un consulto medico oppure che le donne in gravidanza non dovrebbero assumere prodotti a base di

La Normativa sull’etichettatura degli Integratori ha come scopo principale quello di tutelare il Paziente, fornendo informazioni precise sul contenuto del prodotto e sul suo utilizzo corretto anche in concomitanza con condizioni particolari come gravidanza, allattamento, età o terapia farmacologica in corso.

Un’etichetta formulata correttamente evita pubblicità ingannevoli o informazioni fuorvianti che possano attribuire al prodotto proprietà curative o preventive che un integratore per definizione non può avere, garantendo una competizione leale fra le aziende e un uso corretto dei prodotti.

La prossima volta che compri un integratore tieni a mente queste informazioni per comprendere la qualità del prodotto e dell’azienda produttrice e capire subito quali parti fondamentali vanno lette per non incorrere in utilizzi scorretti.

 

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